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Golosità e responsabilità: due parole che pensiamo essere opposte ma che in realtà vanno bene insieme. Anzi, benissimo!
Edito
Un piacere puro...
In pasticceria, la ricetta del piacere è nota da decenni, per non dire da secoli: tanto burro, uova in abbondanza, una buona dose di farina e zucchero a volontà... Un peccato talmente delizioso che gli eccessi erano sempre perdonati, soprattutto in un'epoca in cui non esistevano dispositivi refrigeranti.
Ma oggi, il benessere e la cura del proprio corpo sono due priorità assolute. La felicità di gustare un buon dessert non può essere completa se la ricetta contiene anche solo qualche grammo di senso di colpa.
Con Golosità ragionata, Frédéric Bau, maestro pasticciere esploratore di Valrhona, risolve finalmente l'equazione impossibile: conciliare passione e responsabilità, emozione e nutrizione. Inoltre, realizza il sogno di ogni goloso introducendo una nuova pasticceria che unisce leggerezza e golosità.
Realizzata in collaborazione con Thierry Hanh, medico nutrizionista, l’opera Golosità ragionata, di Éditions de La Martinière, riassume questa scoperta in modo esaustivo. Ecco alcuni estratti...
Le nostre ricette Golosità ragionata
Nel 2004 ho avuto il piacere di intervenire in una conferenza insieme all'illustre Pierre Gagnaire. Spiegava come ha deciso di sviluppare la sua cucina usando meno burro e immaginando nuovi metodi per realizzare creazioni golose. Ha ricordato che "se siamo i garanti della felicità dei nostri clienti, siamo anche i protettori del loro benessere". Ho capito che anche la pasticceria doveva mettersi in discussione e rivoluzionare alcune ricette che cambiavano dagli anni '50.
Frédéric Bau